Salve,
per quanto concerne la cauzione provvisoria, qualora la Compagnia di Assicurazioni non emetta la cauzione in formato digitale ma in formato cartaceo, con dichiarazione dei poteri di firma cartaceo, l’operatore partecipante può presentare una scansione del documento cartaceo firmato “manualmente” dalla Compagnia e dal partecipante, nonché firmato ulteriormente e digitalmente dal solo operatore economico partecipante?
Saluti 

considerata l'emergenza epidemiologica da COVID-19 con conseguente impossibilità a recarsi sui luoghi dei lavori e la difficoltà di poter organizzare incontri con i vari professionisti che si occupano della redazione dell'offerta tecnica , con la presente si chiede una congrua proroga di almeno 30 giorni del termine di presentazione delle offerte. in attesa di gradito riscontro, si trasmettono cordiali saluti

CON RIFERIMENTO ALLA PROCEDURA IN OGGETTO, ESSENDO PREVISTA NEL DISCIPLINARE DI GARA  AL PUNTO 19. CONTENUTO DELLA “BUSTA TELEMATICA B – OFFERTA TECNICA-FUNZIONALE”, AL PUNTO 20. CONTENUTO DELLA “BUSTA TELEMATICA C – OFFERTA TEMPO DI ESECUZIONE”,  AL PUNTO 21. CONTENUTO DELLA “BUSTA TELEMATICA C – OFFERTA ECONOMICA” LA FIRMA DI ALCUNI DOCUMENTI/ELABORATI DA PRESENTARE ANCHE DA PARTE DEL PROFESSIONISTA INCARICATO PER LA REDAZIONE DELL’OFFERTA TECNICA O DEL DIRETTORE TECNICO, VISTO ANCHE CHE AL PUNTO 17. TERMINI, MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA E SOTTOSCRIZIONE DEI DOCUMENTISI SI PREVEDE “Si applicano, per quanto compatibili, le disposizioni contenute nel D.lgs. n. 82/2005, (Codice dell’amministrazione digitale)” SI CHIEDE QUANTO SEGUE:

• I DOCUMENTI/ELABORATI CHE PREVEDONO LA FIRMA DEL PROFESSIONISTA INCARICATO O DEL DIRETTORE TECNICO POSSONO ESSERE FIRMATI CON FIRMA VERGATA A MANO, SCANSIONATI E CARICATI IN PDF IN PIATTAFORMA SENZA FIRMA DIGITALE?
• NEL CASO IN CUI CI SIA BISOGNO DI FIRMA DIGITALE E IL PROFESSIONISTA INCARICATO O IL DIRETTORE TECNICO NE SIANO SPROVVISTI SI PUO’ ALLEGARE COPIA DICHIARATA CONFORME DAL LEGALE RAPPRESENTANTE E DALLO STESSO SOTTOSCRITTA CON FIRMA DIGITALE DEI DOCUMENTI/ELABORATI VERGATI A MANO?

Buongiorno, volevo possibilmente un chiarimento in merito alla fase esecutiva del lavoro, constatato che negli elaborati progettuali non è stato possibile reperire tale informazione.

- Gli autocarri che verranno utilizzati per il trasporto di massi possono arrivare sino all’area di cantiere “Spiaggia S.Caterina” ?…..Tali accessi sono percorribili da mezzi pesanti?
- Le lavorazioni previste in progetto possono essere eseguite via terra oppure necessitano dell’ausilio del Pontone?…...se cosi fosse si chiede di indicare la zona di carico piu’ vicina al cantiere.

Dal momento che la presente procedura è telematica, si richiede di chiarire quanto riportato dal disciplinare a pagina 27, primo capoverso, dove viene richiesto che i documenti di cui al Sub-criterio Pt3 “dovranno essere presentati in cartaceo, in duplice copia”.
In attesa di riscontro, si porgono distinti saluti 

Oggetto: Procedura aperta per l’affidamento dei lavori di “RECUPERO E SISTEMAZIONE SCOGLIERA MARINA DI CASSANO da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (artt. 60 e 95 comma 2 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i.). CUP: H14F06000030002 - CIG: 8229006692

CON RIFERIMENTO ALLA PROCEDURA IN OGGETTO, SI CHIEDE QUANTO SEGUE:

• Con riferimento alle Relazioni da inserire nella “Busta Telematica B” si chiede di chiarire se una Cartella equivale ad una facciata A4 e se come indicato al Sub Criterio Pt4 ogni pagina A4 equivale a 2 facciate A4, anche per chiarire come regolarsi per la Relazione Pt3 considerato che nel Disciplinare prima viene detto “da n.10 (dieci) cartelle formato A4 e da n.2 (due) formato A3”, ma successivamente viene riportato “n. 10 (dieci) pagine formato A4 e da n. 2 (due) grafici formato A3”;
• Con riferimento al Modello A1 - Domanda di partecipazione si chiede se è possibile apportare opportune modifiche per dichiarare i requisiti richiesti nel disciplinare di gara (nel modello si fa riferimento a categorie di lavori diverse dalla OG7 ed allo svolgimento di servizi).

Si richiede di chiarire in merito al requisito economico-finanziario ulteriore previsto dall’art. 84, co.7 del Dlgs. 50/2016, circa la cifra d’affari.
L’operatore partecipante dovrà, nella fase di presentazione dell’offerta, dichiara esclusivamente il possesso del requisito oppure anche comprovarlo mediante l’allegazione, nella busta amministrativa, di uno dei documenti elencati all’allegato XVII al D.lgs. 50/2016?
In attesa di riscontro si porgono distinti saluti

Spett.le Ente,
con riferimento alla gara con oggetto “Procedura aperta per l’affidamento dei lavori di “RECUPERO E SISTEMAZIONE SCOGLIERA MARINA DI CASSANO da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (artt. 60 e 95 comma 2 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i.). CUP: H14F06000030002 - CIG: 8229006692” si formulano i seguenti quesiti:

QUESITO N. 1

Nei vari documenti di gara si riscontra una discordanza circa le modalità di determinazione del corrispettivo a corpo o a misura
Nel Bando alla pagina 2, nella Sezione III.1.2), si rinviene “il pagamento delle prestazioni contrattuali è previsto a misura”.
Nel Disciplinare alla pagina 4, all’art. 4.2, si specifica invece come “il Contratto verrà stipulato “a corpo””. Concetto ripreso alla pagina 33, art. 21.1, dove per calcolare la riduzione percentuale sull’importo dei lavori bisogna tener conto “che l’appalto è “a corpo””.
Nel CSA, alla pagina 2, art.2, si riscontra invece “L’importo dei lavori a misura” e “Totale lavori a misura”, e alla pagina 14, art 29, tra i documenti che fanno parte del contratto si rinviene “8) Computo metrico estimativo lavori a misura”
Il Quadro Economico di Spesa della relazione descrittiva riporta invece “lavori a corpo”.
Alla luce di quanto sopra, si chiede di voler chiarire se nell’appalto sarà adottata una modalità di determinazione del corrispettivo a corpo ovvero a misura, perché la metodologia che verrà nel concreto assunta potrebbe influire sull’atteggiarsi dell’offerta tecnico economica da produrre.

QUESITO N. 2

Per quanto riguarda le voci di Elenco Prezzi “U.10.050.030.a” e “U.10.050.045.a” le stesse fanno riferimento a scogli, rispettivamente di 1^ e 4^ Categoria, ma entrambe “di natura calcarea o vulcanica”, lasciando quindi libera scelta all’Operatore Economico aggiudicatario sulla tipologia, calcarea o vulcanica, da adoperare, fatto salvo il rispetto di determinate caratteristiche di peso.
Nel disciplinare di gara, alla pagina 27, con riferimento all’attribuzione dei punteggi per l’offerta tecnica, al sub elemento Pt1 “Qualità mineralogica e meccanica dei materiali”, viene fornito il punteggio, tra le altre cose, in base al possesso di una “resistenza (media a campione) a compressione dei massi superiore a 0.5 t/cmq”.
A differenza di quanto riportato nell’Elenco Prezzi, viene però menzionato il solo masso vulcanico.
Si chiede di chiarire se l’apparente dicotomia sia frutto di un mero errore, volendo l’Amministrazione attribuire il punteggio sub elemento Pt 1 in base alla qualità mineralogica e meccanica dei massi, siano essi calcarei o vulcanici, o se tale punteggio sia riservato ai soli massi vulcanici, fatta salva comunque la possibilità di porre in opera massi calcarei in sede operativa.
 

Buonasera, con riferimento alla procedura di gara si pongono i seguenti quesiti:

1. Trattandosi di procedura telematica si chiede conferma che le richieste contenute a pagina 18 “La documentazione da produrre, ove non richiesta espressamente in originale, potrà essere prodotta in copia autenticata o in copia conforme ai sensi, rispettivamente, degli artt. 18 e 19 del D.P.R. n. 445/2000” e pagina 27 del Disciplinare di Gara “I documenti di cui sopra dovranno essere presentati in cartaceo, in duplice copia” siano un mero refuso
2. A pagina 26 viene richiesto: “Relazione tecnica, a firma di un tecnico abilitato di fiducia dell’offerente…” successivamente nella stessa pagina 26 relativamente alla sola Relazione Sub-Criterio Pt2 viene anche richiesto “La Relazione Tecnica, i grafici e la tabella riassuntiva dovranno essere sottoscritte da un tecnico abilitato di fiducia dell’offerente, nonché dal Direttore Tecnico e dal Legale Rappresentante dell’offerente” nella successiva pagina relativamente alla sola Relazione Sub-Criterio Pt4 viene richiesto “La Relazione dovrà essere sottoscritta dal Direttore Tecnico e dal Legale Rappresentante dell’offerente”;

Anche per la relazione relativa all’Offerta Tempo di esecuzione si richiede la sottoscrizione congiunta del Legale rappresentante e del Direttore Tecnico.
Successivamente a pagina 31 viene testualmente richiesto: “L'offerta tecnica dovrà essere corredata, a pena di esclusione, da dichiarazione congiunta del concorrente (nella sua forma di partecipazione) e del professionista incaricato della progettazione delle migliorie in cui gli stessi si impegnano a produrre in caso di aggiudicazione, tutti gli elaborati del Progetto Esecutivo integrato con le soluzioni migliorative e richiesti dalla S. A., per il quale sarà rilasciato regolare certificazione di avvenuta corretta progettazione da parte dell'Ente. A pena di esclusione tutti gli elaborati dell’offerta tecnica devono essere sottoscritti dal concorrente e dal professionista ha proceduto alla redazione. Saranno esclusi gli operatori economici che abbiano conferito incarichi a professionisti per la redazione dell’offerta tecnica non in possesso delle dovute abilitazioni”

Onde non incorrere in errore che comporti l’esclusione dalla procedura si richiede a Codesta Amministrazione di voler chiarire in maniera univoca se: Tutte le dichiarazioni contenute nella “Busta Telematica B - Offerta Tecnica-Funzionale” e nella “Busta Telematica C - Offerta Tempo di Esecuzione” debbano essere congiuntamente sottoscritte dal Legale rappresentante dell’Operatore Economico, dal Tecnico abilitato di fiducia dell’offerente e dal/dai Direttore/i Tecnico/i dell’Impresa come risultante dalla SOA.
Si richiede altresì di chiarire cosa debba intendersi per professionista in possesso delle dovute abilitazioni ovvero se sia sufficiente la sottoscrizione da parte di Ingegnere con laurea magistrale e competenza in materia, ed questo caso se il titolo sia posseduto dal Direttore Tecnico risultante dalla SOA se basti la sola sottoscrizione del Direttore Tecnico e del legale rappresentante;
Altrimenti si chiede di chiarire se necessitano, ed in questo caso si chiede di elencarli analiticamente con i relativi valori, ulteriori requisiti, esempio: Progettazione lavori analoghi, fatturato specifico, organico medio ecc.

1. Nel modello dell’istanza si chiede di dichiarare di essere in possesso delle categorie SOA OG1 e OG11, la scrivente può rettificare con la categoria richiesta dal disciplinare OG7, trattandosi sicuramente di un refuso di altra gara?
2. Le marche da bollo richieste per la domanda e l’offerta economica possono essere apposte su fogli separati ed annullate con il numero di CIG della gara sulle stesse, per evitare di scansionare i documenti?
3. Infine, la dichiarazione richiesta dal disciplinare di aver realizzato, nei migliori 5 dei dieci anni antecedenti la data di pubblicazione del bando, una cifra di affari, ottenuta con lavori svolti mediante attività diretta ed indiretta, non inferiore a 2 volte l'importo a base di gara, è riferita al decennio 2009 – 2018 ed è dichiarato nel DGUE:  Parte IV criteri di selezione  - Capacità economica e finanziaria punto 1a ?

La richiesta di comprova del requisito sarà richiesta successivamente con l’esibizione dei bilanci depositati dei cinque anni scelti nell’ultimo decennio dall’impresa?                                                                                                                            
 

Salve,

Con la presente, in riferimento alla procedura in oggetto, si chiedono i seguenti chiarimenti:

1. Al punto REQUISITI DI CAPACITA ECONOMICO-FINANZIARIA E TECNICO-ORGANIZZATIVA, viene richiesto testualmente: “possesso, a pena di esclusione, di ulteriori requisiti economico-finanziari previsti dall’art. 84, comma 7 D.lgs. 50/2016 e precisamente di aver realizzato, nei migliori 5 dei dieci anni antecedenti la data di pubblicazione del bando, una cifra di affari, ottenuta con lavori svolti mediante attività diretta ed indiretta, non inferiore a 2 volte l'importo a base di gara”, chiediamo se per “lavori svolti” si intendono quelli analoghi alla gara oggetto della presente oppure tutte le tipologie di lavori svolti nel periodo sopra indicato?

Inoltre in merito alla “cifra di affari ottenuta dai lavori svolti, non inferiore a 2 volte l'importo a base di gara”, in caso di partecipazione in R.T.I., tale cifra va riferita all’importo della rispettiva quota di partecipazione delle singole imprese facenti parte del raggruppamento?

2.  Al punto 19.2. ELEMENTI E PUNTEGGI RELATIVI ALL’OFFERTA PREGIO TECNICO (Pt), SUB ELEMENTO Possesso di certificazioni. Pt4: “L’operatore dovrà presentare idonea documentazione per dimostrare di aver adottato, oltre all’obbligatorio sistema di certificazione di qualità conformemente agli standard ISO 9001, anche le certificazioni di sistemi di gestione aziendale ambiente e/o sicurezza conformemente alle ISO 14001 e BS OHSAS 18001”, chiediamo se per le sole certificazioni ISO 14001 e BS OHSAS 18001, in caso di partecipazione in R.T.I., devono essere posseduti dal raggruppamento nel suo complesso oppure dalle singole imprese?

Restiamo in attesa di un riscontro in merito

Cordiali Saluti
 

(I)
Il bando prevede che «Il sistema telematico consentirà il caricamento della documentazione per la partecipazione alla procedura, fino al termine di scadenza fissato per le ore 12.00 del giorno 23/05/2020».
Il disciplinare, dal canto suo, al punto 13 («SOPRALLUOGO»), stabilisce che «Gli operatori economici dovranno effettuare un sopralluogo obbligatorio al fine della partecipazione alla procedura, presso le aree oggetto di intervento. Ai fini dell’effettuazione del sopralluogo sull’area interessata dai lavori i concorrenti devono effettuare richiesta, inviando la stessa esclusivamente dalla sezione dedicata alle comunicazioni della piattaforma TUTTOGARE della CUCPS. La data fissata dalla Stazione Appaltante per il sopralluogo obbligatorio, sarà comunicato a mezzo della medesima piattaforma telematica. Le richieste di sopralluogo potranno essere formulate esclusivamente entro e non oltre le ore 12.00 del 14.05.2020».
Ora, come noto, in considerazione della emergenza derivante dalla pandemia Covid-19, l’art. 103 D.L. 17 marzo 2020, n. 18, stabilisce che “1. Ai fini del computo dei termini ordinatori o perentori, propedeutici, endoprocedimentali, finali ed esecutivi, relativi allo svolgimento di procedimenti amministrativi su istanza di parte o d'ufficio, pendenti alla data del 23 febbraio 2020 o iniziati successivamente a tale data, non si tiene conto del periodo compreso tra la medesima data e quella del 15 aprile 2020”. Come chiarito dalla Circolare MIT n. 579 del 27.3.2020, «la disposta sospensione …si applica, ad eccezione dei casi per cui il medesimo articolo 103 prevede l’esclusione, a tutti i procedimenti amministrativi e, dunque, anche alle procedure di appalto o di concessione disciplinate dal decreto legislativo 30 aprile 2016, n. 50. Si può, anzi, affermare, che tali procedure rappresentano la sedes materiae tipica di applicabilità della suddetta disposizione, in quanto in esse la fase di formazione del vincolo contrattuale è retta da regole di diritto pubblico e si sviluppa in una sequenza procedimentale che culmina nell’adozione di un provvedimento di aggiudicazione e nella successiva stipulazione di un contratto. Tale interpretazione è, peraltro, coerente con la ratio legis sottesa alla disposizione di cui trattasi da individuarsi, da un lato, nella necessità di assicurare la massima partecipazione dei soggetti interessati nonostante la situazione emergenziale in atto e, dall’altro, nella necessità di “…evitare che la PA, nel periodo di riorganizzazione dell’attività lavorativa in ragione dello stato emergenziale, incorra in eventuali ritardi o nel formarsi del silenzio significativo”. Ne deriva che la previsione recata dall’articolo 103 del decreto legge n. 18/2020 risulta applicabile a tutti i termini stabiliti dalle singole disposizioni della lex specialis (esemplificativamente: termini per la presentazione delle domande di partecipazione e/o delle offerte; termini previsti dai bandi per l’effettuazione di sopralluoghi; termini concessi ai sensi dell’articolo 83, comma 9, del codice per il c.d. “soccorso istruttorio”) nonché a quelli eventualmente stabiliti dalle commissioni di gara relativamente alle loro attività».
Chiediamo, pertanto, conferma del differimento dei termini previsti dalla lex specialis per il compimento delle attività a carico dei concorrenti.
(II)
La procedura di gara sarà affidata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Al riguardo, il disciplinare prevede che venti punti possono essere attribuiti all’offerta tecnica, per la Qualità mineralogica e meccanica dei materiali («Pt1»). Lo stesso disciplinare precisa che «Riguardo la fornitura dei massi sarà positivamente valutata l’adozione di sistemi con filiera corta. L’approvvigionamento complessivo da una sola cava costituisce elemento di pregio».
Ciò premesso, non è chiaro cosa si intenda per «filiera corta». Tale sintagma, infatti, può significare tanto “produzione nei pressi del luogo di consumo”, tanto “assenza di intermediari tra produttori e utenti”.
Se il Comune intendesse privilegiare le cave viciniori (si tratterebbe, cioè, della prima delle accezioni su indicate), dobbiamo evidenziare che le uniche cave autorizzate, in possesso del quantitativo di materiale lapideo, per tipologia e quantitativi richiesti dal progetto (121.359,36 tonnellate), sono situate in Sicilia e nel Lazio. Diversamente, dovrebbe immaginarsi la possibilità di utilizzare materiale già presente nei depositi degli operatori economici ma la quantità prevista dal progetto avrebbe, come effetto, quella di restringere, in modo eccessivo, il numero di concorrenti in grado di aggiudicarsi l’appalto. Nel primo caso, dunque, il criterio avrebbe scarsa utilità e la scelta dell’amministrazione sarebbe illegittima; nel secondo caso, le determinazioni sarebbero comunque illegittime, perché contrarie al principio di concorrenza ed agli altri richiamati dall’art. 30 d.lgs. 50/2016, in una gara di rilievo europeo. Tanto più che, in parte qua, il disciplinare ha previsto un punteggio, pari ad un quinto del punteggio massimo, che è senza dubbio determinante per l’affidamento dell’intero appalto.
Con la presente, inoltre, si chiede la conferma sulla necessità, o meno, che tutto il materiale sia di natura vulcanica.
(III)
Nel progetto messo a disposizione delle aziende è allegato un fascicolo titolato "ALLEGATO 4 - CERTIFICATI DELLE PROVE DI LABORATORIO INTEGRATIVE". Sembra che l’allegazione di tale documento costituisca un refuso, perché apparentemente del tutto privo di collegamenti al progetto. Si chiede di confermare tale circostanza, eventualmente fornendo – in caso contrario – chiarimenti in ordine al nesso tra progetto e allegato 4.
(IV)
Il disciplinare prevede l’attribuzione di 40 punti per l’Organizzazione del cantiere («pt2») e precisa che: «Le migliorie potranno e dovranno riguardare i procedimenti costruttivi e di organizzazione del cantiere nonché i macchinari e le attrezzature»; e che «Costituisce elemento di pregio la disponibilità di più mezzi marittimi che operano in contemporanea», con l’onere di indicare «quantità e funzionalità di strumentazioni, macchinari, tipologia e numero di pontoni utilizzati nonché le attrezzature di cantiere fisse e mobili utilizzate per la realizzazione dell’opera, nonché i sistemi operativi, in relazione agli obiettivi tecnico-qualitativi del lavoro per il conseguimento della massima sicurezza dei lavoratori». La organizzazione del cantiere, in sintesi, deve essere riportata in una relazione tecnica.
Ciò posto, si chiede se, al fine di ottenere il punteggio per questo specifico profilo, occorra, o meno: i) indicare il titolo di proprietà o di disponibilità dei mezzi; ii) allegare il titolo che concede la disponibilità immediata e per tutta la durata del contratto (fatture di acquisto; libro cespiti; contratti di nolo o dichiarazioni del proprietario); iii) allegare le schede tecniche e le certificazioni rilasciate dalla Capitaneria e Rina, che sono gli unici organi preposti ad accertare e confermare l’immediato impiego dei mezzi. Dal progetto posto a base di gara, infatti, si evince che la quasi totalità delle lavorazioni deve essere eseguita dal mare.
(IV)
Tra le migliorie, si chiede, inoltre, di indicare le «modalità di smaltimento dei materiali di risulta». Le lavorazioni appaltate, però, hanno ad oggetto la sola rifioritura della scogliera e non demolizioni; nell’elenco prezzi, inoltre, non vi sono riferimenti a smaltimenti di materiali di risulta. Si chiede, pertanto, di chiarire anche questo profilo.
 

Quesito in materia di cauzione provvisoria.
In virtù della proroga dei termini di presentazione delle offerte e di apertura delle stesse, si richiede se occorre aggiornare le date indicate sulla cauzione (polizza) provvisoria stipulata antecedentemente al provvedimento di proroga dei termini.
In attesa di riscontro, si porgono distinti saluti

Buonasera
in riferimento al punto 21 del Disciplinare di gare “Busta Telematica C- Offerta Economica” recita:
L’Offerta economica, sottoscritta dal legale rappresentante o da un procuratore del concorrente, deve contenere oltre al ribasso proposto, i seguenti elementi:
- A pena di esclusione, la stima dei costi aziendali relativi alla sicurezza nei luoghi di lavoro di cui all’art. 95, comma, 10, del Codice.
- A pena di esclusione, la stima dei costi della manodopera di cui all’art. 95, comma 10, del Codice.
per stima significa che bisogna indicare solo l’importo dei costi oppure predisporre un analisi o computo dei costi di sicurezza e manodopera?